Leccinum quercinum (Pilįt) E.E. Green & Watling, 1969

(Da: www.funghiitaliani.it)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Boletales Gilbert E. - J., 1931
Famiglia: Boletaceae Fr., 1821
Genere: Leccinum Gray, 1821
Descrizione
Cappello di forma sferica, poi con la crescita convesso e guancialiforme a maturitą, cuticola feltrata, squamosa, asciutta, a tempo umido vischiosa, di un bel colore rosso-arancio, rosso mattone, bruno-rossastro, eccedente al margine del cappello. Imenoforo, i tubuli sono lunghi, sottili, crema poi ocracei, i pori sono di forma rotonda, piccoli, biancastri, poi crema grigiastri, infine ocra-ruggine. Gambo cilindrico, slanciato, di consistenza fibrosa, tenace, ricoperto di squame, scaglie o asperitą precocemente rossastre, poi bruno rossastre; allargato verso la base, che spesso presenta delle macchie verdi-bluastre. Carne di consistenza molliccia nel cappello, soda, tenace, fibrosa nel gambo, sapore dolce. La sezione vira inizialmente al rosa-grigiastro, poi al grigio-violaceo ed infine con il passare dei minuti diventa nerastra. La base del gambo č macchiata di verde-bluastro. Odore fungino debole. Sapore dolce. Commestibilitą: buon commestibile, si consiglia di scartare il gambo per la fibrositą della carne, che lo rende difficilmente digeribile. Microscopia, spore 14,2-17,8 × 3,9-4,7 µm; media 15,4 × 4,3 µm; Q = 3,1-4,0; Qm = 3,6, fusiformi , lisce, guttulate, con parte spessa, con apicolo, di colore bruno-tabacco in massa. Basidi clavati, in maggior parte tetrasporici, osservati anche pochi bisporici. Cistidi da fusiformi a clavati. Caulocistidi prevalentemente claviformi, osservati anche lageniformi, fusiformi ed allungati. Pileipellis formata da un tricoderma di ife cilindriche, costituite da pił elementi sovrapposti, settati, senza GAF. Gli elementi teminali risultano cilindrici, ma anche appuntiti, lanceolati. Le ife delle pileipellis sono finemente incrostate con contenuto intracellulare marrone. Somiglianze e varietą: Leccinum versipelle (Fr. em. Smotl.) Snell č abbastanza simile per le colorazioni aranciate del cappello, ma si separa per lhabitat di crescita sotto Betulle e la squamettatura grigio nerastra molto evidente sul gambo. Leccinum aurantiacum (Bull.) S.F.Gray anchesso presenta simili colorazioni aranciate nel cappello, ma si riconosce facilmente per le asperitą del gambo a lungo bianche, solo in vecchiaia nerastre e per lhabitat esclusivo di Pioppo tremulo. Leccinum vulpinum Watling morfologicamente molto simile al Leccinum quercinum, dal quale si differenzia per il cappello con tonalitą pił scure, marcatamente rosso-mattone, per il gambo ricoperto da asperitą nerastre e crescita sotto Pinus spp. Leccinum piceinum Pilįt & Dermek che molti considerano essere sempre un Leccinum vulpinum, si separa per la colorazione pileica pił brunastra e per per lhabitat di conifera, in particolare peccete, (Picea abies). Etimologia, dal latino Leccinus, a, um = del Leccio (Quercus ilex, L.); quercinum dal latino quercinus, a, um = delle Querce. (Scheda di proprietą AMINT realizzata da Mario Iannotti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Da: www.funghiitaliani.it) - Descrizione di Mario Iannotti).
Diffusione
Cresce sotto latifoglia, con particolare predilezione per la Quercia, il Carpino e il Castagno.
Sinonimi
= Leccinum aurantiacum (Bull.) Gray = Leccinum aurantiacum var. quercinum Pilįt = Leccinum rufum (Schaeff.) Kreisel = Krombholziella rufa Schaeff. Ex Alessio.
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Data: 01/01/2011
Emissione: Funghi Stato: Malawi Nota: Serie emessa in foglietto |
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Data: 01/01/2007
Emissione: Funghi - Alexander Fleming Stato: St. Thomas and Prince Nota: Emesso in minfoglio di 4 v. diversi |
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Data: 15/10/2018
Emissione: Funghi e insetti Stato: Guinea-Bissau |
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Data: 13/03/2017
Emissione: Funghi Stato: St. Thomas and Prince Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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